Calunghi Giovanni Battista nasce il 2/3/1858 a Genivolta (CR).
Figlio di Francesco e Maddalena Mainardi, primogenito di famiglia contadina, ha tre fratelli e una sorella.
Dodicenne, decide di andare con un gruppo di compaesani a Genova, dove trova lavoro ai cantieri navali, come “scaldachiodi”.
Dopo qualche tempo si trasferisce a Milano e lavora presso l’ Helvetia (in seguito chiamata Ernesto Breda e poi Ansaldo); nel 1895 si licenzia col grado di “Capo-forgia”.
L’ anno seguente con l’ex collega Caorsi (deceduto nei primi del ‘900) fonda la ditta Calunghi Giovanni sita sulla riva del Naviglio Martesana, in VIa Melchiore Gioia al 69, Milano.
A lui si affiancherà nel 1909, il nipote diciassettenne Alfredo Tradati; questa cronologia è supportata oltre che dalla memoria, dal libro matricola, rilasciato dalla “Cisalpino”, sindacato d’ assicurazioni infortuni sul lavoro, che annota in data 1 aprile 1896, i primi quattro dipendenti assunti e il relativo inizio dell’ attività.
Durante la guerra ’15/’18 la Calunghi ottiene per i suoi dipendenti l’esenzione delle armi poichè su commissione del ministero della guerra, forgiava corazze in acciaio a protezione di cannoni leggeri e mitraglie.
Nel 1931 a causa della riqualificazione urbana della zona da industriale a residenziale, la Ditta si trasferisce nella sede di Via Ponte Nuovo 81, sempre a Milano.
Il 1 aprile 1935 muore il fondatore Giovanni Battista Calunghi e lascia erede universale la moglie Giulia Tradati, la quale farà completa donazione al già citato nipote Tradati Alfredo; che verrà aiutato nell’ attività dal fratello Giuseppe.
Dopo le complesse traversie e difficoltà legate alla Seconda Guerra mondiale, la Ditta continuerà la sua attività sempre condotta da Tradati Alfredo, con l’ aggiunta dei figli Giovannibattista (sic!) e Lorenzo.
L’attività proseguirà con buoni risultati e senza cambiamenti fino alla sua morte, avvenuta nel 21/04/1973.
In seguito Lorenzo si stacca dalla ditta e la conduzione rimane nelle mani di Giovannibattista, affiancato dalla figlia Lorenza e dal genero Fabio Galvani.
L’8 agosto 2018 viene a mancare Giovannibattista e, nel gennaio del 2021, Fabio e Lorenza trasferiscono la sede produttiva e gli uffici a Cologno Monzese.